STORIA




Copyright immagini
Regione autonoma Valle d’Aosta – Archivio BREL
Cartolina postale, Autore non identificato, 1930-1934, Fondo Domaine
Foto Ottavio Pane, 1956 circa, Fondo Pane
Foto René Willien, 1970-1979, Fondo CEFP/Willien
Autore non identificato, 1960-1969, Fondo Daudry
La storia del Casinò di Saint-Vincent
Il Casino de la Vallée di Saint-Vincent nasce nel 1947, all’interno dell’Hotel Billia, in seguito all’approvazione del Decreto che ne autorizzava l’apertura del 4 aprile del 1946 siglato dall’allora Presidente del Consiglio Federico Chabod.
Nel provvedimento, che consentiva l’istituzione della Casa da gioco per la durata di anni venti, veniva richiamato l’art. 12 del Decreto-legge luogotenenziale n. 545 del 7 settembre 1945 con il quale fu concessa l’Autonomia alla Valle d’Aosta. L’articolo in questione attribuiva, infatti, alla Regione competenze amministrative per “iniziative in materia turistica, vigilanza alberghiera, tutela del paesaggio e vigilanza sulla conservazione delle antichità e delle opere artistiche”.
Il 13 maggio del 1946 il Consiglio Regionale approvava le condizioni di apertura e il 17 maggio dello stesso anno stabiliva il riparto degli introiti tra il concessionario, società per azioni S.I.T.A.V. (Società per Incremento Turistico Alberghiero Valdostano), e la Regione.
La Casa da gioco apriva ufficialmente alle ore 21 del 29 marzo 1947, con un offerta legata ai giochi più tradizionali praticati in Europa, fra i quali Roulette Francese, Fairoulette, Chemin de Fer, Trente et Quarante, Poker.
Nel corso del 1982 la società di gestione provvedeva a un importante ampliamento delle attività: sia dei giochi con l’introduzione dei cosiddetti Giochi Americani (Roulette Americana, Black Jack, Punto e Banco e Dadi) e delle Slot Machine, sia della struttura alberghiera con il raddoppio della capacità ricettiva e la creazione del Centro Congressi.
La storia della Società, oltre a essere stata caratterizzata dalla gestione dei giochi, di cui ha saputo proporre un’offerta ricca e tecnologicamente avanzata competitiva nel panorama nazionale ed europeo, è stata anche motore di iniziative culturali, artistiche e sportive inserite in un ricco calendario di eventi prestigiosi, tra cui si ricordano i Premi Saint-Vincent per il Giornalismo, il Cinema, la Fiction e la Radio.
Dopo quasi 50 anni di attività, con l’approvazione da parte del Consiglio Regionale della legge n. 88 del 21 dicembre 1993 fu istituita una “Gestione Straordinaria per l’Esercizio della Casa da Gioco di Saint-Vincent”, una soluzione transitoria che consentisse di identificare un modello di governance che riportasse sotto un più stretto controllo della Regione la gestione del Casinò. Il Grand Hotel Billia – non soggetto a concessione – rimaneva di proprietà e di gestione privata.
Il nuovo modello veniva definito con Legge regionale n. 36 del 30 novembre 2001 che costituiva la Società per Azioni a totale partecipazione pubblica (Regione Autonoma Valle d’Aosta per il 99% e Comune di Saint-Vincent per l’1%), denominata Casino de la Vallée S.p.A.
Nel 2006 avveniva l’acquisto del Grand Hotel Billia da parte della Servizi Turistici Valdostani S.p.a., società detenuta al 100% dalla Finaosta, finanziaria regionale della Valle d’Aosta.
Il 20 luglio 2010 veniva siglato l’atto di fusione per incorporazione della Servizi Turisti Valdostani S.p.a. nella Casino de la Vallée S.p.a., con la riunificazione in un’unica realtà imprenditoriale e organizzativa nell’attività di gioco e delle attività alberghiere.
Nel periodo 2009/2013 sono stati realizzati importanti investimenti relativi al casinò ed alla struttura alberghiera attraverso interventi di riammodernamento e riqualificazione delle sale da gioco e del complesso alberghiero. È stato realizzato un Hotel di lusso 5 stelle (Grand Hôtel Billia), affiancato a un Hôtel 4 stelle (Parc Hotel Billia), dotati di una moderna e attrezzata spa e di sale ristorante opportunamente ampliate. Il recupero degli elementi liberty originali è stato accompagnato dall’introduzione di elementi contemporanei di grande pregio architettonico che hanno trasformato la struttura alberghiera non solo in un luogo da vivere, ma anche in un luogo da conoscere e visitare.
Ciò nonostante, la crisi economica che ha progressivamente toccato anche il settore del gioco ha obbligato la Casa da gioco di Saint-Vincent a dover affrontare una difficile crisi anche finanziaria che ha avuto il suo apice con il deposito della proposta di un concordato in continuità, omologato in data 26 maggio 2021.
La procedura nel periodo 2021-2024 ha consentito di realizzare una importante ristrutturazione finanziaria e una significativa riduzione dei costi. Al tempo stesso la Società ha registrato un costante aumento di introiti – passati da 65 milioni di euro del 2022 ad oltre 73 milioni nel 2023 – ed un utile d’esercizio incrementato da 8 milioni di euro del 2022 a 15 milioni nel 2023. Un risultato che deriva dalla crescita delle attività di gioco e dal miglioramento dei servizi offerti dalla struttura alberghiera, integrata da un complesso articolato di sale per eventi e congressi tra i più grandi e moderni sul mercato dell’offerta congressuale europea e che sempre più costituisce un polo di rinnovate iniziative culturali, artistiche e di intrattenimento.
Casino de la Vallée guarda oggi al futuro con fiducia nella consapevolezza che solo la ricerca continua dell’innovazione e della qualità dei propri servizi consente di mantenere e accrescere il prestigio di una storia imprenditoriale e sociale certamente unica in Italia e in Europa.